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Promozione della donna in Cameroun

di Don Natalino Parodi

Promozione della donna in Cameroun

La Missione salesiana di Mimboman III sita a Yaoundé, capitale del Cameroun, è una realtà complessa con una grande Parrocchia, un Centro Giovanile molto frequentato, il Centro Professionale ed i diversi settori di produzione ad esso legati. 
Il Centro Giovanile è un punto di riferimento per molti bambini e giovani camerunesi non soltanto del quartiere: è “Ente associato” riconosciuto dal Ministero della Gioventù, Sport e Cultura e dal Ministero dell’Industria e dell’Insegnamento Professionale, che emette diplomi ufficiali a seguito di esami controllati da ispettori dello Stato. Il Centro Giovanile ha al suo interno diversi gruppi e squadre sportive di basket e pallavolo, che si sono distinte a livello nazionale. Ha una biblioteca con circa 3600 libri, mette a disposizione ogni giorno una decina di quotidiani e dieci pc collegati ad Internet. Il Centro Giovanile, rispettando il ritmo della scuola, nei giorni di mercoledì, sabato e domenica, ha una grande affluenza di frequentatori e in questi giorni tutti i gruppi si incontrano per il loro momento formativo. 
Il Centro Professionale (falegnameria,saldatura, informatica, cucito) accoglie oltre 600 alunni (quest’anno ha registrato un aumento di iscrizioni del 40% rispetto allo scorso). Il Centro Professionale ha diversi settori di produzione, in particolare quello relativo a mobili ed infissi, conl’obiettivo di contribuire alle spese di funzionamento della struttura e tenere la retta scolastica bassa per agevolare le famiglie con difficoltà economiche. Il Centro, inoltre, si fa carico di famiglie povere concedendo anche “borse di studio”.

Vi trascrivo parte di una lettera che il direttore della Comunità salesiana, Don Natalino Parodi, ci ha mandato senza sapere che, in parte l’avremmo pubblicata. 

Collaborazione con i laici
Abbiamo 652 alunni. Riconosciamo il bene che si è fatto in questi anni. Quello che rende perplessi è che realtà molto ovvie sono difficili, non tanto da capire quanto da mettere in pratica e farle vivere. Parlare di “bene comune”, solidarietà e volontariato non è evidente nel nostro contesto. 
Ho predicato il ritiro per il personale, in preparazione al Natale, con il tema “Il Volontariato anima del sistema preventivo”. Molti pensano che il volontario è quello che viene dall’estero,che ha dei mezzi: quanti volontari sono venuti e ripartiti senza lasciare traccia... Bisogna creare una cultura della solidarietà e del volontario con i nostri collaboratori e con i laici. Se il lavoro quotidiano fosse veramente animato dallo “spirito” e se questa cultura poco alla volta entrasse, sarebbe una vera rivoluzione nei nostri rapporti ed a livello sociale.

La situazione politico economica
Penso che molti stanno seguendo quello che succede in Africa, io sono sempre più critico sul ruolo dell'Europa e degli Stati Uniti e degli stati Americani (anche gli stati dell'America latina cominciano a interferire nella politica degli stati Africani), Ma soprattutto è la Cina che crea nuove forme di schiavitù, nemmeno di colonialismo, ma di vera dipendenza: le finanze hanno rimpiazzano poco per volta le armi, ma il risultato è il medesimo.
Il Camerun mette bene in pratica la lezione della buona gestione, l'operazione “Sparviero” ha messo in prigione diverse personalità che effettivamente hanno fatto del bene pubblico il loro interesse personale, ma il presidente dovrebbe essere il primo …

La promozione della donna
I salesiani sono per i giovani, ma le ragazze sono la parte più vulnerabile, se non hanno una formazione e una speranza per un lavoro per loro non restano che il matrimonio ed i figli. Altre entrano nel “circuito”: aYaoundé ed a Douala dove purtroppo ci sono diverse realtà di sfruttamento e prostituzione.
Nathalie ha avuto una bambina il mese di settembre,non ha ripreso la scuola perché nessuno poteva accudire il bambino: noi l’abbiamo aiutata per iniziare un piccolo commercio, forse il prossimo anno riprenderà la frequenza. Un’altra ha avuto un bambino, un bellissimo bambino, che ci rovina la pubblicità della fame in Africa. Lei ha ripreso subito la scuola. Era una delle prime, “sembra che ami veramente il suo ragazzo” e ha fiducia che gli sia fedele. Altre due avranno un bambino prossimamente, una a fine gennaio, l’altra a marzo.
Abbiamo fatto conoscere le catastrofi del SIDA (AIDS), conferenze sulla maternità responsabile... ma al cuore non si comanda... e poi il Signore ha detto siate Uno, crescete e moltiplicatevi, in questo seguono la volontà di Dio alla lettera e “con piacere”. Con tutto questo l’aspetto positivo è che le ragazze “in stato interessante”non si sono mai escluse dal nostro ambiente, come succede invece nelle scuole pubbliche e, inoltre, le nostre ragazze parlano contro l’aborto!
Io vi metto il conto della Banca, per scaramanzia! Vi voglio bene, tra poco sarò in Italia e come vedete avrò bisogno di molto “calore”

Baci, Ciao Natalino.