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Filippine - Don Bosco AGRO-MECHANICAL TECHNOLOGY Center

A Don Ferdinando e Associazione 

L’addestramento dei giovani continua bene. 
Lo scorso Giugno, 206 giovani hanno iniziato l’anno scolastico-professionale in Agricoltura, Meccanica Agricola e Elettrotecnica.

Lo scorso 6 Ottobre abbiamo consegnato diplomi a 160 giovani, ragazzi e ragazze, che hanno terminato i loro corsi e apprendistato. 
Parecchi sono gia’ impiegati nelle stesse ditte dove hanno avuto il loro apprendistato.

E’ una buona consolazione per noi educatori e per i benefattori: il nostro lavoro e le vostre offerte preparano i giovani ad un lavoro produttivo nella societa’ e supporto economico alla famiglia.
Per i giovani del corso di agricoltura, abbiamo incluso, nel loro programma, contabilita’ di base, utile per chi ritorna nella loro piccola campagna come artigiani.

Per potenziare la tecnica agricola, abbiamo ottenuto un volontario dall’Australia esperto in agronomia. Il nostro obiettivo e’ praticare un’agricoltura naturale senza concimi commerciali e senza chimica; utiliz-ziamo il letame degli animali: mucche, maiali e pollame.
Grazie a voi amici e benefattori per la vostra fiducia. Tanti Saluti e Auguri.
In Don Bosco,
Luigi Parolin
Salesiano
12 Novembre 2012


Don Bosco coltiva SOYA
Da anni ci siamo proposti di incrementare l’allevamento di animali: maiali e pollame, da essere poi applicato dagli agricoltori nelle loro piccole campagne. Ma il prezzo del mangime e’ alto e continua a crescere tanto da scoraggiare gli agricoltori.
Uno dei componenti piu’ costosi della miscela e’ la soya, importata dall’America. Noi abbiamo piantato soya nella nostra azienda. Essa cresce bene.

Ma la soya deve essere lavorata per diventare digeribile dagli animali. Si tratta di togliere dalla soya una sostanza nociva per gli animali. E’ un processo essenziale di alta tecnologia. Con questo processo la soya diventa digeribile, possiamo preparare la miscela per gli animali e quindi venderla agli agricoltori a minor prezzo della miscela commerciale.
Il governo centrale e’ molto interessato che qualcuno dia inizio a questa attivita’.

Abbiamo informato il Ministro dell’Agricoltura della nostra intenzione e dell'esperienza fatta nel coltivare soya. Il ministro ci ha dato subito i soldi per comprare tale costosa attrezzatura.
L’abbiamo gia’ ordinata in America.
Questa attrezzatura ci da’ la possibilita’ di utilizzare la soya.
Ma il vero lavoro, costoso e impegnativo, e’ di riformulare la miscela come mangime, di introdurre e insegnare agli agricoltori la coltivazione della soya. Stiamo organizzando una cooperativa per lo sviluppo agricolo della zona.
I due piu’ importanti obiettivi che vorremmo ottenere sono:
1. coltivando soya e granoturco gli agricoltori hanno lavoro redditizio.
2.Diminuire il costo della miscela per mangime coltivando la soya localmente.
E’ vero, non abbiamo esperienza su cio’. Ma la nostra ricerca su questa iniziativa e’ molto rassicurante.

E’ un lavoro molto impegnativo e costoso, ma guardiamo ad un futuro promettente dei giovani agricoltori delle zone collinose.
Siamo fiduciosi della benedizione di Don Bosco a favore dei giovani e poveri.
Vi terro’ aggiornati su questa iniziativa.
Grazie a voi amici e benefattori per la vostra fiducia. Tanti Saluti e Auguri.
In Don Bosco,
Luigi Parolin