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Siamo venuti per Adorarlo - Adorazione In preparazione alla Festa della Divina Misericordia

di Don Ferdinando Colombo Sdb

1. Canto – esposizione del Santissimo Sacramento.

 2. PREGHIERA  (2 CORI)  Davanti a Te  (di Giovanni Paolo II)

Signore Gesù, siamo qui raccolti davanti a te.
Tu sei il Figlio di Dio fatto uomo,
da noi crocifisso e dal Padre Risuscitato.

Tu, persona vivente, realmente presente in mezzo a noi.
Tu, la vita, la verità e la vita: Tu, che solo hai parole di vita eterna.
Tu, l'unico fondamento della nostra salvezza,
e l'unico nome Da invocare per avere speranza.

Tu l'immagine del Padre e il donatore dello Spirito;
Tu, l'Amore: l'Amore non amato.

Signore Gesù, noi crediamo in Te,
ti adoriamo, ti amiamo con tutto il nostro cuore,

e proclamiamo il tuo nome al di sopra di ogni altro nome.
Signore Gesù rendici vigilanti nell'attesa della tua venuta.

 

3. LETTURA DEL VANGELO – Dal vangelo di Giovanni, cap. 19

31 Era la vigilia della festa: le autorità ebraiche non volevano che i corpi rimanessero in croce durante il giorno festivo, perché la Pasqua era una festa grande. Perciò chiesero a Pilato di far spezzare le gambe ai condannati e far togliere di lì loro cadaveri.

32 I soldati andarono a spezzare le gambe ai due che erano stati crocifissi insieme a Gesù.

33 Poi si avvicinarono a Gesù e videro che era già morto. Allora non gli spezzarono le gambe,

34 ma uno dei soldati gli trafisse il fianco con la lancia. Subito dalla ferita usci sangue con acqua. 35 Colui che ha visto ne è testimone, e la sua testimonianza è vera. Egli sa che dice il vero, perché anche voi crediate.

 

4. MEDITAZIONE di San Giovanni Crisostomo (407 d.c.) Lettore: - A Gesù morto e ancora appeso alla croce, racconta il vangelo, s'avvicinò un soldato che gli aprì con un colpo di lancia il costato: ne uscì acqua e sangue. L'una simbolo del Battesimo, l'altro dell'Eucaristia. Il soldato aprì il costato: dischiuse il tempio sacro, dove ho scoperto un tesoro e dove ho la gioia di trovare splendide ricchezze. E uscì dal fianco sangue ed acqua (cfr. Gv 19, 34). Carissimo, non passare troppo facilmente sopra a questo mistero.

Ho ancora un altro significato mistico da spiegarti. Ho detto che quell'acqua e quel sangue sono simbolo del Battesimo e dell'Eucaristia. Ora la Chiesa è nata da questi due sacramenti, da questo bagno di rigenerazione e di rinnovamento nello Spirito Santo per mezzo del Battesimo e dell'Eucaristia. E i simboli del Battesimo e dell'Eucaristia sono usciti dal costato. Quindi è dal suo costato che Cristo ha formato la Chiesa, come dal costato di Adamo fu formata Eva.

Vedete in che modo Cristo unì a sé la sua Sposa, vedete con qualche cibo ci nutre. Per il suo sangue nasciamo, con il suo sangue alimentiamo la nostra vita. Come la donna nutre il figlio col proprio latte, così il Cristo nutre costantemente col suo sangue coloro che ha rigenerato.

 

5. ADORAZIONE SILENZIOSA poi canto


6. PREGHIERA (2 CORI)

Signore Gesù, “morto per i nostri peccati e risorto per la nostra giustificazione”,
La tua morte è stato il prezzo della nostra salvezza.
Tu hai versato tutto il tuo sangue per noi nel dramma del Calvario.

L’ultimo sangue versato sulla croce proveniva dal tuo cuore.
Il cuore è stato sempre simbolo dell’amore.
Il tuo cuore è stato trafitto dalla lancia del soldato

e tu ci hai dato la prova massima del tuo amore morendo per noi,
offrendoti in sacrifico a Dio per la nostra salvezza:

Donaci la grazia, Signore Gesù,
di capire la grandezza e la profondità del tuo amore

che non esitò a dare la sua vita per noi,
in mezzo a sofferenze atroci, fino alla morte di croce.

E donaci, Signore morto e risorto, un amore crescente per te,
un amore riconoscente per tutto quanto hai fatto per noi.

7. MEDITAZIONE Lettore: - La festa della Divina Misericordia che celebriamo la prima Domenica dopo Pasqua, ci porta al cuore della fede cristiana, che è l’amore sconfinato di Dio per le sue creature, in particolare per l’uomo, elevato in Gesù Cristo alla partecipazione della vita divina.
La misericordia è Gesù stesso, Re di Misericordia, come ha rivelato a Santa Faustina. Guardando a Gesù crocifisso noi vediamo fino a quale estremo limite Dio ci ha amato, espiando i nostri peccati, ridonandoci la dignità di figli e aprendoci le porte del paradiso.   
La misericordia di Dio è un sole che dissipa le nostre nebbie, fuga le nostre angosce, guarisce le nostre ferite e ridona la pace ai nostri cuori inquieti. La Divina Misericordia fa rinascere le persone, infonde il coraggio, fa rifiorire la speranza, restituisce il sorriso.
Papa Francesco, con le parole e i gesti, ci sta aiutando capire che cosa sia “la bella misericordia” di Dio:

 

8. ADORAZIONE SILENZIOSA  poi canto

 9. PREGHIERA (2 CORI) IL PANE DEGLI ANGELI (di San Tommaso d’Acquino)

Dio onnipotente ed eterno, mi accosto al Sacramento del tuo Unigenito Figlio
il Signore nostro Gesù Cristo.

Mi accosto come infermo al medico della vita,
come colpevole alla fonte della misericordia,

come cieco alla luce dell’eterna chiarezza,
come povero e miserabile al Signore del cielo e della terra.

Imploro pertanto l’abbondanza della tua sconfinata magnanimità;
perché tu voglia guarire la mia infermità, lavare le mie sozzure,

illuminare la mia cecità, arricchire la mia povertà,
coprire la mia nudità, per cui riceva il pane degli angeli,

il re dei re, il Signore dei signori, con tale riverenza e umiltà,
con tale purezza e fede, quale si richiede per la salvezza della mia anima.

 

10. MEDITAZIONE – Lettore: - “Lasciamoci rinnovare dalla misericordia di Dio”.
“Gesù è risorto, c’è speranza per te, non sei più sotto il dominio del peccato, del male!

Ha vinto l’amore, ha vinto la misericordia! Sempre vince la misericordia di Dio!”.
“Quanti deserti, anche oggi, l’essere umano deve attraversare! Soprattutto il deserto che c’è dentro di lui, quando manca l’amore per Dio e per il prossimo, quando manca la consapevolezza di essere custode di tutto ciò che il Creatore ci ha donato e ci dona. Ma la misericordia di Dio può far fiorire anche la terra più arida, può ridare vita alle ossa inaridite”.
“Lasciamoci rinnovare dalla misericordia di Dio, lasciamoci amare da Gesù, lasciamo che la potenza del suo amore trasformi anche la nostra vita; e diventiamo strumenti di questa misericordia, canali attraverso i quali Dio possa irrigare la terra, custodire il creato e far fiorire la giustizia e la pace”.

 

11. ADORAZIONE SILENZIOSA poi canto

12. INTENZIONI DI PREGHIERA - Per il mistero del tuo amore misericordioso, ascoltaci, Signore.

 

13. LITANIE DEL SACRO CUORE

Preghiere: Litanie Sacro Cuore

 

14. PREGHIERA finale

Tu Pane vivo Signore Gesù,
con gioia ci prostriamo in adorazione presso il tuo santo altare.

Con te, o Gesù, tutto è merito di vita eterna, tutto è luce che rischiara la vita,
tutto aiuta a proseguire il cammino,  tutto è dolcezza... anche il dolore!

Tu sei fonte copiosa di purissima gioia.
Gioia che cominciamo a gustare qui, nella valle del pianto,

e che sarà piena quando ci svelerai la tua gloria:
al gaudio della fede subentrerà quello della visione.

Signore Gesù, Tu sei la nostra vita. Tu sei la nostra gioia. Tu sei il nostro tutto.
Ci affidiamo a te: nostro conforto, nostro gaudio, nostra pace.

 

15. CANTO EUCARISTICO

 

16. Benedizione  - Dio sia benedetto

 

17. canto finale

 

Siamo venuti per adorarlo - Febbraio
Siamo venuti per adorarlo - Marzo

Adorazione Eucaristica in preparazione alla Festa della Divina Misericordia.doc