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Lectio Divina: La fede di Gesù

di Joan Maria Vernet SDB

Ambientazione

Gesù, Figlio di Dio, vero Dio, aveva fede? Potrebbe sembrare difficile  rispondere a questa domanda. Invece se la formuliamo così: Gesù, Figlio di Maria, vero uomo, aveva fede? Qui la risposta sembra molto più facile: Sì, Gesù di Nazaret, vero uomo, aveva fede.

Tutti ammettiamo che Gesù era un uomo religioso, che pregava, andava alla sinagoga e al tempio di Gerusalemme, celebrava le feste ebraiche, ricordando nella liturgia i grandi momenti della storia d’Israele.

Gesù, uomo religioso, totalmente inserito nella storia della sua gente, nello spirito e nella religione d’Israele, era anche un uomo di una grande fede: credeva tutto quanto credeva un pio israelita, quanto credevano Maria e Giuseppe o la gente di Nazaret e Gerusalemme.

 

Dal Vangelo secondo  Giovanni 11, 38-45.

“Gesù dunque, fremendo di nuovo in sé stesso, andò al sepolcro. Era una grotta, e una pietra era posta all'apertura. Gesù disse: «Togliete la pietra!» Marta, la sorella del morto, gli disse: «Signore, egli puzza già, perché siamo al quarto giorno». Gesù le disse: «Non ti ho detto che se credi, vedrai la gloria di Dio?» Tolsero dunque la pietra. Gesù, alzati gli occhi al cielo, disse: «Padre, ti ringrazio perché mi hai esaudito. Io sapevo bene che tu mi esaudisci sempre; ma ho detto questo a motivo della folla che mi circonda, affinché credano che tu mi hai mandato». Detto questo, gridò ad alta voce: «Lazzaro, vieni fuori!».  Il morto uscì, con i piedi e le mani avvolti da fasce, e il viso coperto da un sudario. Gesù disse loro: «Scioglietelo e lasciatelo andare». Perciò molti Giudei, che erano venuti da Maria e avevano visto le cose fatte da Gesù, credettero in lui”.

 

Meditazione

Il concetto di fede è molto ricco. Normalmente indica un’adesione a una verità rivelata da Dio, una certezza su quanto ci viene proposto e un’accoglienza senza alcun dubbio di quella verità. È Dio, somma verità, che ci parla, dunque noi crediamo. Ma l’aspetto più importante della fede è la fiducia in Dio, specialmente nella preghiera. La fede di Gesù inglobava tutti e due questi aspetti, adesione e fiducia, certamente con un accentuazione del  secondo. Nel suo rapporto con Dio, oltre all’adesione alla verità, in Gesù risplendeva una fiducia illimitata come figlio, come credente, come membro del popolo di Dio. Un abbandono fiducioso era quello che distingueva la fede di Gesù dagli altri fedeli ebrei. Lo vediamo tante volte nel vangelo, come in questa impressionante preghiera di Gesù prima della risurrezone di Lazzaro. Gesù ringrazia il Padre prima ancora del miracolo, con l’assoluta certezza che la sua preghiera, come tutte le altre, sarà ascoltata. Nella moltiplicazione dei pani, prima ancora del miracolo, Gesù manifesta la sua totale fiducia nell’azione di Dio Padre che realizzarà quanto Lui gli ha chiesto. 

 

Preghiera

Signore Gesù, modello di ogni virtù e santità, facci comprendere la profondità della tua fede come uomo e mantienici sempre fedeli a questo tesoro che abbiamo ricevuto nella tradizione del popolo di Dio. Fa’ che sappiamo custodire la nostra fede con fermezza, viverla con  convinzione, perché è un dono che proviene da te, nostro Dio e Salvatore.

Fa’ che la nostra fede sia radicata, come la tua, in una totale fiducia in Dio Padre; che si manifesti nell’amicizia con te e nella fiducia di essere esauditi nella preghiera.

Questo abbandono fiducioso così preziosa agli occhi di Dio e ai tuoi occhi, sia anche una caratteristica della nostra fede e della nostra preghiera. Lo Spirito Santo alimenti in noi la certezza di essere ascoltati qui in terra e di essere salvati nel momento dell’incontro finale.

 

Contemplazione

La fede di Gesù trova dei precedenti stupendi nell’Antico Testamento: la fede di Abramo che “sperò contro ogni speranza” (Rm 4, 118), la fede di Elia il profeta nel sacrificio sul monte Carmelo contro i profeti di Baal (1 Re, 18), la fede del giovane Davide di fronte a Golia, il gigante filisteo, la fede espressa nei Salmi e nelle preghiere di Israele. Dopo Cristo troviamo la fede dei martiri della Chiesa, dei grandi Padri, dei santi, fino ai nostri giorni: chiari esempi di una fede assoluta, di speranza totale e di una fiducioso abbandono al progetto del Padre. La fede del figlio di Maria risplende in ogni suo gesto o parola, il Padre trovava in lui il suo compiacimento. Ambedue erano coinvolti nel reciproco amore, lo Spirito Santo.