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17/09/2013Preghiera di un 'Negro' - All'Eterno Padre

Anna Maria Grillo

Preghiera di un 'Negro'

Le mie mani callose,
non riescono a congiungersi per pregarti o Signore.
ma sai cos'è la fatica
ed il lavoro
e sai che mi guadagno il pane, con onestà.

Io sono un Negro
o Signore, però la mia anima è bianca
come un giglio del campo.

Ti offro la mia preghiera,
semplice e sincera.
Accoglila o Signore,
insieme alla mia purezza;
penso che non vi sia ricchezza più grande,
in questo mondo che
brancola nel buio.

Signore, io so
che Tu mi ami; mi basta il tuo Amore
che è grande come il mare.
So, che sono gradito agli occhi Tuoi,
perciò sono felice di esistere.

Grazie, per avermi dato la vita,
anche se la mia pelle è nera,
la mia anima è bianca. 


All'Eterno Padre.

Se noi siam figli Tuoi,
perchè nei nostri cuori, vi è il dubbio ed il timor?
Perchè la nostra mente, si perde e si confonde
pensando a questa vita, che scopo più non ha?

Le guerre si susseguono con ritmo accelerato,
negli animi ribelli di odio e di furor.
Sgomenti e inebetiti
dinanzi allo scempio umano
di vite già spezzate nel fiore dell'età.

Pietà, pietà mio Dio
di questa umanità
dove l'odio e la morte, offuscan la bontà. 

Spento è l'amor che unisce,
che tutti ci affratella,
spenta è l'arcana pace
che il nostro cuor favella.

Perdona i falli nostri,
dai senno ai nostri cuori,
e negli animi nostri
la luce del tuo Amor.

La luce che risplende
in quest'ora di terror,
la luce che ci guida,
verso l'eterno amor.