Share |

La voce dei lettori

torna all'elenco

Da mezzogiorno alle tre del pomeriggio

Da mezzogiorno alle tre del pomeriggio. Ecco le sponde che delimitano il fiume delle lacrime umane. Ecco le saracinesche che comprimono in spazi circoscritti tutti i rantoli della terra. Ecco le barriere entro cui si consumano tutte le agonie dei figli dell'uomo. Da mezzogiorno alle tre del pomeriggio: questa riduzione di orario stringe, come due paletti invalicabili, il tempo in cui è concesso al buio di infierire sulla terra. Da mezzogiorno alle tre del pomeriggio, solo allora è consentita la sosta sul Golgota. Un permanenza più lunga sarà considerata abusiva anche da parte di Dio. Al di fuori di quell'orario c'è divieto assoluto di parcheggio;dopo tre ore ci sarà la rimozione forzata di tutte le croce. Ciò significa che la mia, la tua, le nostre croci sono provvisorie.
Coraggio allora tu che soffri. Animo tu che provi i morsi della solitudine. Abbi fiducia tu che bevi il calice amaro dell'abbandono. Asciugati le lacrime fratello che sei stato pugnalato alle spalle da coloro che ritenevi i tuoi amici. Non angosciarti tu che per un tracollo improvviso vedi i tuoi progetti in frantumi, le tua fatiche distrutte. Non abbatterti fratello povero che non sei calcolato da nessuno. Mancano pochi istanti alle tre del pomeriggio. Tra poco il buio cederà il posto alla luce, la terra riacquisterà i suoi colori verginali e il sole della Pasqua irromperà tra le nuvole in fuga.


"Ecco, già una mano forata schioda dal legno la tua" (don Tonino Bello)

Felice Santa Pasqua di Resurrezione

sabrina