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Il Santo del giorno

 

Marzo 2024

8 Dicembre

Nome: IMMACOLATA

IMMACOLATA CONCEZIONE DI MARIA

 

La festa è stata proclamata nel 1854, dal Papa Pio IX, la storia della devozione all’Immacolata è molto più antica. Già i Padri della Chiesa d’Oriente, nell’esaltare la Madre di Dio, avevano avuto espressioni che la ponevano al di sopra del peccato originale: “bellezza dell’innocenza, più pura degli Angeli, giglio purissimo, nube più splendida del sole, immacolata”. In Occidente, però, la teoria dell’immacolatezza trovò una forte resistenza, non per avversione alla Madonna, che restava la più sublime delle creature, ma per mantenere salda la dottrina della Redenzione, operata soltanto in virtù del sacrificio di Gesù. Il francescano Giovanni Duns, Scoto (1250?-1308) perché nativo della Scozia, e chiamato il “Dottor Sottile”, riuscì a superare questo scoglio dottrinale con una sottile ma convincente distinzione: anche la Madonna era stata redenta da Gesù; Ella fu preservata dal peccato originale in previsione dei meriti del suo figlio divino. Dal 1476, la festa della Concezione di Maria venne introdotta nel Calendario romano. Sulle piazze d’Italia, predicatori celebri tessevano le lodi della Vergine Immacolata: tra questi, San Leonardo da Porto Maurizio e San Bernardino da Siena. Nel 1830, la Vergine apparve a Santa Caterina Labouré, la quale diffuse poi una “medaglia miracolosa” con l’immagine dell’Immacolata. Molti Vescovi chiesero a Roma la definizione di quel dogma: così l’8 dicembre 1854, Pio IX proclamava la “donna vestita di sole” esente dal peccato originale, tutta pura, cioè Immacolata. Fu un atto di grande fede e di estremo coraggio, che suscitò indignazione tra i nemici del cristianesimo, perché il dogma dell’Immacolata era una smentita dei naturalisti e dei materialisti. Ma quattro anni dopo, le apparizioni di Lourdes furono una prodigiosa conferma del dogma: sembrò un ringraziamento, per l’abbondanza di grazie che piovvero sull’umanità. Si diffuse così anche il nome: in Italia, il nome femminile di Concetta, in Spagna quello di Concepción: un nome che ripete l’attributo più alto di Maria, “sine labe originali concepta”, cioè concepita senza macchia di peccato.