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Il Santo del giorno

 

Marzo 2024

18 Febbraio

Nome: GIOVANNI

BEATO GIOVANNI ANGELICO
Frate Domenicano (c.1389-1455)

 

Diciamo subito che a Giovanni da Fiesole, detto l’Angelico, il titolo di Beato non è stato ancora solennemente confermato dalla Chiesa anche se ormai è consacrato in tutte le storie dell’arte. Il grande artista nacque a Vicchio di Mugello intorno al 1400. Venuto a Firenze col fratello Benedetto per esercitarvi l’arte della pittura, fu attratto dalla predicazione del Beato Giovanni Dominici, verso un conventino povero e riformato sulla costa della collina fiesolana. Entrando lì, prese il nome del suo maestro di spirito, Giovanni, e l’indicazione del luogo della sua rinascita, Fiesole. Egli fu conosciuto così, durante la sua operosa vita, come Fra Giovanni da Fiesole.
Non insuperbì dei suoi talenti artistici e si mantenne umile e obbediente. “Narra il Vasari, che non metteva mano ai pennelli, se prima non avesse fatto orazione. Non fece mai crocifisso che non si bagnasse le gote di lacrime, onde si conosce nei volti e nell’attitudine delle sue figure la bontà del sincero e grande animo suo nella religione cristiana”. Nelle pale d’altare esaltò la bellezza spirituale della Vergine, degli Angeli e sei Santi con stupendo misticismo. Chiamato a Roma da Eugenio IV e da Niccolò V, eseguì la decorazione pittorica di due cappelle papali. E a Roma morì, passando dalla dolce finzione dell’arte alla splendida realtà della beatitudine celeste. Per il Beato Angelico potrebbe in qualche modo ripetersi quello che fu detto per l’Angelico Dottore Tommaso d’Aquino: ogni proposizione del grande teologo valeva un miracolo; e un miracolo vale ogni dipinto del grande pittore.