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Il Santo del giorno

 

Marzo 2024

12 Settembre

Nome: GUIDO

S. GUIDO
Pellegrino († 1012)

 

San Guido originario del Bramante (Belgio), nacque da famiglia contadina. Per carità, il parroco di Laeken lo assunse come sagrestano, notando il suo amore per i poveri e la sua sincera devozione. In quel modesto incarico, il giovane brabantino sembrò aver raggiunto la più alta felicità. Si racconta che una volta, mancando l’olio per le lampade, il santo sagrestano le riempì di acqua, e riuscì lo stesso a fare accendere, sfiorandole con un dito, luminose fiammelle. Non gli mancò la tentazione, sotto i panni di un mercante di Bruxelles, il quale gli propose di farsi suo socio in affari. Sperando di guadagnare di più, per fare elemosine più abbondanti, San Guido abbandonò la chiesa, acquistò una nave, s’imbarcò, e si fece mercante. Ma quando la nave fu nella Senna, il fiume straripò, la nave affondò, e il sagrestano scampò appena alla morte, dopo aver perduto tutti i suoi averi. Comprese la lezione, e andò a chiedere perdono davanti all’immagine della Madonna, nella chiesa di Laeken. Poi, per riparare alla colpa, o meglio al tradimento della sua vocazione, si fece pellegrino per il resto della vita.
Fu a Roma, sulla tomba degli Apostoli; varcò il mare tra mille disagi e visitò la Terrasanta. Scampato ai pirati e ai Turchi, tornò dopo sette anni a Roma, dove incontrò un sacerdote del suo paese, in procinto di partire per l’Oriente. Si unì a lui, passando di nuovo in Terrasanta; tornò indietro solo, perché il sacerdote morì in viaggio, e finalmente stremato, arrivò al suo paese natale, Anderlecht, dove morì appena giunto il 12 settembre 1012. Venne sepolto senza particolari onori, e la sua tomba restò quasi ignorata. Ma alcuni miracoli risvegliarono la devozione popolare. Presto, il paziente sagrestano divenne uno dei Santi più venerati del Belgio e venne invocato come taumaturgo infallibile. Fu considerato, tra l’altro, protettore dei cavalli e patrono dei cocchieri, poiché si diceva che in gioventù, prima di diventare sacerdote, fosse stato stalliere. Tutti gli anni, perciò, una processione di carrozze partiva da Bruxelles per recarsi in pellegrinaggio alla chiesa di San Guido, ad Anderlecht, davanti alla quale si tenevano corse di cavalli.

12 Settembre

Nome: MARIA

MARIA SANTISSIMA DI NAZARET

 

La storia di Maria di Nazaret e della nascita di Gesù è la più bella storia della nostra tradizione cristiana. Maria era una giovane ebrea molto devota, che viveva a Nazaret, quando l’angelo Gabriele le apparve e le disse che era la più benedetta di tutte le don-ne perché era stata scelta per diventare madre del Figlio di Dio, il Messia atteso da Israele, il Salvatore del mondo. Maria accettò questo onore con fede e dando quella risposta che rimane un esempio per tutti i cristiani: “Io sono la serva del Signore; avvenga di me secondo la tua parola” (Lc 1,38). Ci voleva molto coraggio per fare quello che ella fece. Rischiava di perdere la sua reputazione, la sua famiglia e l’amore di Giuseppe, suo sposo.
Ma l’angelo parlò anche a Giuseppe e anch’egli credette, e prese con sé Maria la quale portava nel proprio grembo un bambino concepito per opera di Spirito Santo. Maria e Giuseppe si recarono a Betlemme per il censimento voluto dall’Imperatore romano e a Betlemme nacque Gesù. Qui alcuni saggi provenienti dall’Oriente vennero a fargli visita. La Madre di Gesù è la più alta fra tutte le donne; è la donna più onorata della storia. I Vangeli ce la dipingono come umile, obbediente, candida e prudente nel momento dell’Annunciazione; poeta e profetessa nel suo “Magnificat”; generosa e gentile nella sua visita a Elisabetta; silenziosa e contemplativa a Cana. Le feste di Maria sono numerose. Il 1° gennaio si celebra la festa di Maria Madre di Dio; il 25 marzo l’Annunciazione; il 31 maggio la Visitazione; il 15 a-gosto l’Assunzione al cielo; l’8 settembre la Natività di Maria; il 12 settembre il Nome di Maria; il 15 settembre l’Addolorata; il 21 novembre la Presentazione di Maria; l’8 dicembre l’Immacolata Concezione.