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Il Santo del giorno

 

Marzo 2024

21 Settembre

Nome: MATTEO

S. MATTEO Evangelista (I sec.)

 

Il suo nome ebraico era Levi; era un uomo di una certa cultura, che faceva l’esattore delle imposte a Cafarnao, per conto dei Romani e per questo suo mestiere di “pubblicano”, non poteva essere amato dalla gente del suo popolo. Di formazione ellenistica, ha in seguito grecizzato il suo nome in Matteo. Si trovava un giorno, seduto al banco delle imposte, quando passò Gesù che gli disse: “Seguimi. Ed Egli si alzò e lo seguì”. (Mt 9,9). Fulminea dunque la sua risposta alla chiamata del Signore. Subito volle dare al suo gesto un significato pubblico: invitò a casa sua Gesù e diede una grande festa per prendere congedo da parenti e amici, tra i quali c’erano “pubblicani e peccatori”. “Vedendo ciò i farisei dicevano ai discepoli di Gesù: “Perché il vostro Maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?”. Gesù li udì e disse: “Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Andate dunque e imparate che cosa significa: misericordia voglio e non sacrificio. Infatti non sono venuto a chiamare i giusti ma i peccatori” (Mt 9,10-13). Da quel giorno Matteo seguì Gesù, come uno dei “dodici” apostoli, testimone oculare e auricolare della sua vita, insegnamento, morte e risurrezione. Dopo l’ascensione di Gesù al cielo, verso il 40 d.C. scrisse in aramaico il primo Vangelo - quello che porta appunto il suo nome - che in seguito fu tradotto in greco. Egli dimostra, rivolgendosi soprattutto al popolo ebraico, come in Gesù si siano compiute tutte le profezie dell’antico Testamento e di Gesù riporta con notevole risalto i discorsi, come quello della montagna con le beatitudini, le più belle parabole, il discorso sul giudizio universale. Il suo Vangelo termina con il comando e la promessa di Gesù: “Andate e ammaestrate tutte le genti, battezzandole nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro ad osservare ciò che io vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni sino alla fine del mondo” (Mt 28,20). Obbediente al comando del Signore, anche Matteo affrontò le vie del mondo nelle regioni dell’Etiopia e della Persia, ad annunciare il vangelo di Gesù, coronando la sua vita con il martirio. E’ il primo evangelista.