Newsletter Sacro Cuore n. 5 - maggio 2021 - Bologna - 01.05.2021
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Maria sposa di Giuseppe

In questo mese di maggio, voglio parlarvi di Maria, ma poiché ci troviamo nell'anno dedicato a San Giuseppe, mi sembra bello parlarvi di tutti e due uniti come sposo e sposa, come una splendida coppia che ha come riferimento nientemeno che il verbo eterno di Dio fatto uomo in Gesù.
In pratica la loro vita si è svolta in contemplazione adorante del loro figlio Gesù.
Agli occhi di tutti era una famiglia come tante, ma nella semplicità e complessità della loro vita di famiglia vivono l'avvenimento più incredibile di un Dio che si fa uomo per nostro amore e si affida all'amore verginale di due creature innamorate tra di loro e innamorate di Lui.

 
«Io sono l'Immacolata Concezione»
La scelta di Maria come madre di Gesù è stata fatta fin dall'eternità, quando è stata decisa l'Incarnazione del Verbo eterno. Lo affermano papa Pio IX e papa Pio XII.
Perchè questa madre non trasmettesse al figlio nulla di sconveniente, doveva essere preservata da ogni ombra di peccato e perciò fu esente dal peccato originale sin dal primo istante del suo concepimento. 

Giuseppe è un dono per Maria
È importante guardare a Maria come sposa di Giuseppe perché ci aiuta a capire che Maria è quello che è non solo per tutti i doni ricevuti da Dio, ma anche per il dono di Giuseppe suo sposo, un giovane uomo scelto da Dio e messo accanto a lei per proteggerla e custodirla, ma anche per confortarla, integrarla e arricchirla umanamente. Non va dimenticato, fra l’altro, che Giuseppe e Maria sono anche modello di educatori, per l’azione che hanno svolto con Gesù Bambino e adolescente.

La tenerezza tra Maria e Giuseppe
Giuseppe e Maria sono vergini ma questo non significa che tra loro non ci fossero manifestazioni di affetto e tenerezza. Il matrimonio verginale di Maria e di Giuseppe è evidente che sia stato accompagnato da grandi doni di Dio, grazie ai quali hanno vissuto una casta tenerezza tra loro come espressione molto umana e tanto necessaria dell’amore reciproco e del suo svilupparsi. Il Padre li aveva scelti proprio per dare accoglienza, calore, affetto e famiglia a Gesù, al Figlio di Dio che si è incarnato nel grembo di Maria, ed è stato accolto dalle braccia di Giuseppe.

Una vera famiglia, una Storia di Salvezza
In definitiva Dio chiede a Giuseppe e a Maria di essere protagonisti di una storia che porta salvezza all’intero genere umano, collaborando in modi diversi, ma con la totalità del loro amore. L’accettazione di questa vocazione da parte di ambedue, il loro vivere insieme, il loro impegno di accogliere il figlio Gesù, di educarlo, farlo crescere… fanno di loro una vera famiglia fondata sull’amore e costituita sulla volontà di Dio.
 
Preghiamo insieme:
Gesù, Giuseppe e Maria vi dono il cuore e l'anima mia;
Gesù, Giuseppe e Maria assistetemi nell'ultima mia agonia;
Gesù, Giuseppe e Maria spiri in pace con voi l'anima mia.

                                 Don Ferdinando Colombo

  

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