Share |

Il Santo del giorno

 

Aprile 2024
LU MA ME GIO VE SA DO
1234567
891011121314
15161718192021
22232425262728
2930     

21 Gennaio

Nome: AGNESE

S.ta AGNESE
Vergine e Martire (†350)

 

Del martirio di questa nobile fanciulla romana, parla con ammirazione nel suo libro “Sulle Vergini” S. Ambrogio Vescovo di Milano. Siamo al tempo della persecuzione dell'imperatore Diocleziano contro i cristiani all'inizio del IV secolo d.C.: la più terribile, quella che fece parlare di “era dei martiri”. Agnese, il cui nome significa “agnella” e richiama subito innocenza e purezza, amore al Signore Gesù e desiderio di rassomigliargli nell'offerta e nel sacrificio di sé, è figlia della famiglia patrizia dei “Clodi” ormai cristiani da alcuni decenni. Scoperta come cristiana, venne obbligata a offrire incenso alla dea Vesta per rinnegare la sua fede. Agnese rifiutò, nonostante le minacce di sevizie e di morte. Per costringerla a rinnegare Gesù, il figlio del prefetto di Roma, segretamente innamorato di lei, resosi conto che era impossibile farla acconsentire ai suoi desideri, la fece “esporre” in un postribolo della città. Un uomo brutale, avvicinatosi a lei, cadde fulminato prima di toccarla. Rimasta incrollabile nella sua fedeltà a Cristo, fu legata su una catasta di legna per essere arsa viva, ma le fiamme appena accese si allontanarono dal suo corpo. Rimasta irremovibile nelle sue convinzioni, fu condannata alla decapitazione, la pena riservata ai cittadini romani giudicati rei di gravi delitti, poiché un grave delitto era ritenuta la professione di fede in Cristo, Figlio di Dio. Scrive S. Ambrogio: “Oggi festeggiamo la nascita al cielo di una vergine: seguiamone l’integrità; di una martire: offriamo sacrifici; festeggiamo S. Agnese. Si dice che abbia subito il martirio a 12 anni. Agnese, impavida tra le mani dei crudeli carnefici, offre tutto il corpo alla spada del furibondo carnefice. Avresti veduto esitare il carnefice, come se fosse lui il condannato... Avete in un’unica vittima un duplice martirio, di pudore e di fede. Rimase vergine e divenne martire". A S. Agnese sono dedicate le catacombe sulla via Nomentana a Roma.