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Il Santo del giorno

 

Marzo 2024

24 Marzo

Nome: CATERINA

S.ta CATERINA DI SVEZIA
Badessa (1331-1381)

 

Nacque intorno al 1331, secondogenita tra i numerosi figli di S. Brigida e di Ulf Gudmarsson. Andò sposa assai giovane, al gentiluomo Edgard von Kyren, col quale stabilì voto di continenza, non inconsueto nel Medioevo. A Roma, dove aveva raggiunto la madre in occasione del giubileo (1350), apprese la notizia della morte del marito: allora Caterina partecipò all’intensa attività religiosa di Brigida, seguendola ovunque nei suoi vari pellegrinaggi, incontrando talora gravi pericoli da cui non si sarebbe salvata senza l’intervento soprannaturale. Dopo aver assistito alla morte della madre, avvenuta in Roma il 23 luglio 1373, accompagnò le sue spoglie in Svezia, compiendo un lungo viaggio attraverso l’Austria, la Polonia e la Prussia. Nel 1375, entrò nel convento di Vadstena, ma subito dopo ritornò a Roma dove rimase per cinque anni, abitando nella stessa casa di piazza Farnese, per seguire il processo di canonizzazione della madre che si concluse soltanto nel 1391. Secondo una tradizione leggendaria, Caterina operò un miracolo, salvando i romani e la loro città dalle acque del Tevere: nella cappella a lei dedicata nella casa di piazza Farnese, il miracolo è ricordato in una rappresentazione pittorica. Nel 1380 fu nominata dal vescovo badessa del monastero di Vadstena, ma il 24 marzo dell’anno successivo morì. La fama della sua santità, accresciuta da molti miracoli, determinò negli Svedesi il desiderio di vederla ascritta nell’albo dei santi. Il processo si svolse tra il 1466 e il 1489 e non fu mai concluso. I monaci di Vadstena avevano chiesto a Sisto IV che Caterina fosse canonizzata insieme con S. Bonaventura, ma il pontefice non aderì alla richiesta. Nel 1488, Innocenzo VIII permise la solenne traslazio-ne delle reliquie di Caterina, che avvenne il 1° agosto 1489 alla presenza del sovrano Sten Sture. Sebbene non canonizzata, Caterina fu venerata come santa; è spesso rappresentato con un cervo, perché secondo la leggenda, uno di questi animali l’aveva salvata da molti pericoli. Il 24 marzo si celebra il giorno della sua morte.