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Il Santo del giorno

 

Aprile 2024
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19 Aprile

Nome: EMMA

S.ta EMMA
Vedova († 1040)

 

Sembra che il nome Emma sia germanico, la cui forma originaria fu Imma, che ebbe anche un maschile, Immo, in seguito scomparso. Attraverso la forma antica di Imma, sembra che sia imparentata anche con Irma, nome che però non ha una propria Santa Tutelare, o meglio che viene fatta cadere sotto la protezione di Sant’Irmina. La Santa che oggi incontriamo fu tedesca, e visse intorno all’anno Mille. Era sorella di San Meginverco, Vescovo di Paderborn, ed aveva sposato in giovanissima età il conte Ludgero, il quale però morì dopo pochi anni di matrimonio. Ed ecco la caratteristica più spiccata della nostra Santa Emma: quella di essere restata vedova per quarant’anni, facendo della sua delicata condizione uno strumento raffinato di perfezione spirituale. Alla morte del marito avrebbe “rifarsi una vita†e vivere onestamente accanto ad un altro uomo e nell’affetto di una famiglia. Scelse invece la via più difficile, quella della rinunzia al mondo e a tutti i suoi allettamenti. Una rinunzia che non fu né egoista né sterile, perché Santa Emma fece della sua condizione vedovile non soltanto un mezzo di perfezione spirituale, ma soprattutto uno strumento di bene per il prossimo. Erede di un ricchissimo patrimonio, la Santa vedova lo amministrò nel modo più redditizio, distribuendolo ai poveri e donandolo a istituzioni benefiche. Quando morì, nel 1040, si era spogliata non soltanto delle sue doti femminili, della bellezza e della gioventù, ma anche di tutte le sue ricchezze materiali. E se la prima circostanza era dovuta semplicemente al passare degli anni, la seconda era stata merito suo, di Santa Emma, modello di vedova cristiana, nel senso più ricco e più umano del termine. La vedovanza non era stata infatti, per lei, fedeltà quasi morbosa a un ricordo sempre più lontano, ma impegno di vita vissuta giorno per giorno, come sposa, pur senza marito, come madre, pur senza figli, come donna, insomma, la cui più alta missione è quella di dare.