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Il Santo del giorno

 

Marzo 2024

10 Maggio

Nome: CATALDO

S.CATALDO
Vescovo († 685)

 

Santo irlandese, venerato a Taranto, dove si trova la sua tomba, in una ricchissima e bella cappella del Duomo. Sarebbe approdato sulla piana terra pugliese nella rada che si apre, sul lido adriatico. Sulla croce ritrovata nella tomba di Taranto era scritto: Cataldus Rachau, cioè Cataldo Vescovo di Rachau. Da un attento esame dell’incisione, gli studiosi hanno potuto stabilire che la scritta risale al VII secolo. E’ stato così possibile ricostruire la personalità di questo Santo, nato al principio del secolo in Irlanda. Allievo e poi maestro nel celebre monastero di Lismore, fondato da San Cartago, egli sarebbe poi giunto all’episcopato in in modo insolito, cioè con la morte del Duca dei Desii, il quale lo aveva accusato di stregoneria, a causa dei suoi miracoli. Dopo aver retto santamente il vescovado, Cataldo, si sarebbe imbarcato, verso il 666, per un viaggio in Terrasanta. All’andata o al ritorno, approdato o naufragato sulla costa salentina, si sarebbe recato a Taranto, dove i cittadini lo vollero porre sulla cattedra vescovile vacante. Morto nel 685, venne sepolto sotto l’impiantito della cattedrale dove il suo corpo fu rinvenuto e chiaramente identificato. Della sua santità fecero fede innumerevoli miracoli, che diffusero prima in Puglia, poi in tutta Italia, la devozione per il Vescovo irlandese, al cui nome s’intitolarono cappelle e chiese, località e paesi, dalla costa del mare al crinale dei monti. Insieme alla sua fama, al suo culto e al suo nome, si diffusero anche i proverbi sul suo conto. Uno di questi, legato alla sua festa celebrata in maggio, dice: “Quando è il giorno di San Cataldo, passa il freddo e viene il caldo”.