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Il Santo del giorno

 

Marzo 2024

2 Maggio

Nome: ATANASIO

S.ATANASIO
Vescovo e Dottore della Chiesa (295-373)

 

All’inizio del IV secolo, subito dopo la fine delle persecuzioni contro i cristiani, grazie all’editto di Milano (313 d.C.), dilagò l’eresia di Ario che negava la divinità di Gesù Cristo, il quale – secondo l’arianesimo – sarebbe stato un grande uomo, ma non il Figlio di Dio. Così si negava il Cristianesimo, la Redenzione, la Chiesa, e ogni altra Verità rivelata. Questa eresia si diffuse in Oriente e in Occidente, minacciando una rovina enorme. In questo tempo Dio mandò alla sua Chiesa Atanasio, nato nel 295 ad Alessandria d’Egitto. In questa città turbolenta, piena di pagani agnostici e di eretici di ogni risma, crebbe studioso e appassionato di Cristo. Quando nel 325, Papa Silvestro I ra-dunò a Nicea (Asia Minore) il grande Concilio per condannare l’eresia di Ario e definire il dogma della divinità di Cristo, “della stessa sostanza del Padre”, Atanasio vi partecipo’.
L’arianesimo, dottrinalmente vinto, tuttavia continuò a diffondersi con un sinistro fascino, coinvolgendo umili cristiani, sacerdoti, vescovi e teologi. Occorreva un’energia sovrumana per contrastarlo. Per dono di Dio e impegno personale, questa energia invincibile la trovò Atanasio, che intanto era diventato Vescovo di Alessandria d’Egitto. Contro quel fronte vasto e compatto egli si buttò davvero brandendo la spada della Verità in difesa della Fede Cattolica in Gesù Cristo vero Figlio di Dio. Su di lui si indirizzò l’odio degli ariani e degli stessi imperatori che succedettero a Costantino. Atanasio si dimostrò, per amore a Cristo-Verità, inflessibile e implacabile. Sotto gli imperatori Costanzo, Giuliano l’apostata, Gioviano e Valente fu inviato in esilio: dei 46 anni di episcopato, 20 li trascorse in esilio, per quattro volte cacciato dalla sua sede. Salito al trono Valente, Atanasio poté ritornare ad Alessandria e rimanervi fino alla morte, nel 373. Il discorso contro i pagani sull’Incarnazione del Verbo, i Discorsi contro gli ariani, la Storia degli ariani gli valsero il titolo di Dottore della Chiesa.

2 Maggio

Nome: MAFALDA

Beata MAFALDA
Vergine (†1252)

 

Mafalda visse in un momento particolarmente delicato nella storia del Portogallo. Era figlia del re Sancio I ed a sua volta, erede del grande Re Alfonso, campione della libertà contro gli Arabi invasori. Il successore, Sancio I fu detto el Poblador, perché si preoccupò di ripopolare il paese dissanguato dalle guerre. A dodici anni, il padre Sancio dette in sposa ad Enrico I, il giovane erede al trono di Castiglia, vincitore degli Arabi, la giovanissima Mafalda. Ma appena un anno dopo, per sopraggiunte rivalità tra i due Regni, il matrimonio fu di-chiarato nullo, per un legame di parentela tra i due sposi.
Poiché effettivamente il legame esisteva, il Papa sanzionò la separazione dei due coniugi giovinetti. Enrico I, morì subito dopo. Mafalda, dal canto suo, ferita nell’affetto e tradita dal mondo, entrò tra le monache benedettine di Arouca, contribuendo alla diffusione della riforma cistercense nel suo paese. Visse in convento, silenziosamente, per quasi 40 anni, e silenziosamente morì nel 1252, salutata dalla commossa venerazione dei Portoghesi.