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Il Santo del giorno

 

Aprile 2024
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7 Giugno

Nome: ROBERTO

S. ROBERTO
Monaco († 1159)

 

La diffusione di questo nome non sembra legata alla devozione di un Santo particolare. Il Calendario della Chiesa universale ricorda, con un certo onore, la memoria del grande Cardinale San Roberto Bellarmino, autore del Catechismo. Ma non è un santo che abbia goduto di un culto particolare tra i fedeli, e perciò è da escludere che abbia influito sulla popolarità del nome. Tra gli altri cinque o sei santi di nome Roberto soltanto due o tre hanno avuto una certa devozione, quasi tutti sono stati fondatori di comunità religiose. Il San Roberto festeggiato il 17 aprile fondò il monastero della Chaise-Dieu; quello del 29 aprile fondò l’abbazia di Molesme; quello del 15 maggio fon-dò un monastero che da lui più tardi prese il nome. Monaco fu anche il San Roberto ricordato il 7 giugno, che nacque a York, in Inghilterra, sul finire del XI secolo.
La sua storia si ricollega alla fortunata diffusione in tutta Europa, e anche in Inghilterra, dell’Ordine francese di Cîteaux, o cistercense, che ebbe il suo maggior centro propulsivo nella celebre abbazia di Chiaravalle, dove fu Abate il grande San Bernardo. In Inghilterra, il primo monastero cistercense venne fondato, nel 1132, da dodici monaci benedettini. La fama di quei religiosi austeri e laboriosi si sparse nel paese e giunse al monaco Roberto, il quale chiese di entrare anch’egli, tredicesimo, nella nuova fondazione. Ammesso nella comunità, le sue doti di saggezza e di pietà lo posero in particolare luce tra i compagni, e qualche anno dopo ebbe l’incarico di fondare il secondo monastero cistercense nel paese, a Newminster. Come guida della nuova comunità, egli si preoccupò soprattutto della formazione spiri-tuale dei giovani. Per loro scrisse bellissimi trattati e commenti ai libri sacri. Ma le lezioni più efficaci le dette con il proprio esempio per tutti i cistercensi. Un esempio la cui efficacia non cessò dopo la morte, avvenuta nel 1159, e seguita dagli onori riservati ai Santi, anche se l’Abate Roberto non venne mai canonizzato ufficialmente dalla Chiesa.