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Il Santo del giorno

 

Aprile 2024
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1 Agosto

Nome: ALFONSO

S. ALFONSO (de’ LIGUORI)
Vescovo e Dottore della Chiesa (1696-1787)

 

Da nobile famiglia, il 27 settembre 1696, nacque a Marianella presso Napoli, Alfonso Maria de’ Liguori. Dalla sua adolescenza, fu avviato a brillanti studi di lingue, scienze, musica e soprattutto di diritto, così da diventare, ancora giovanissimo, brillante avvocato nel foro di Napoli. Fallita una causa di grido, sperimentò la vanità delle cose di questo mondo, scoprì in modo nuovo e appassionato Gesù Cristo e si indirizzò a servirlo come l’unica “causa” per cui merita spendere la vita. Compì buoni studi di teologia e fu ordinato sacerdote il 21 dicembre 1726 a Napoli. Ardente di amore a Cristo, centro e vita della sua vita, contemplato e amato soprattutto nella sua Passione redentrice e nel SS.mo Sacramento dell’altare, Alfonso prese a dedicarsi ai poveri dispersi nelle campagne più isolate, occupandosi della loro istruzione religiosa per condurli a un livello più degno di vita e all’unione con Dio. Con un gruppo di amici, presi dallo stesso amore a Cristo e ai fratelli, fondò la Congregazione del SS.mo Redentore (“I Redentoristi”), la cui regola venne approvata dal Papa Benedetto XIV nel 1749.
Sempre impegnato in missioni al popolo e nella formazione dei suoi “figli”, approfondì gli studi di teologia morale e scrisse opere di vita cristiana, con stile semplice e popolare, ma ricchissimo di dottrina. Ricordiamo la Pratica di amare Gesù Cristo, le Massime eterne, l’Apparecchio alla morte che insegna a ben vivere per ben morire, e infine Le Glorie di Maria, un vero inno di lode e di imitazione della Madonna. Il testo più alto è la sua Theologia moralis, punto di riferimento autorevolissimo per la formazione del clero. Il centro della sua vita e del suo ministero è Gesù Eucaristico: il suo sacrificio ripresentato nella Messa, la Sorgente e l’Alimento di ogni santità. Stupendi e validi sempre i suoi due testi, La Messa strapazzata (di singolare attualità oggi) e le Visite al SS. Sacramento. Nel 1762, fu eletto Vescovo di S. Agata dei Goti, che governò per 12 anni. Morì a Nocera il 1 agosto 1787. Canonizzato dal Beato Pio IX.