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Il Santo del giorno

 

Marzo 2024

9 Agosto

Nome: EDITH

S.ta EDITH STEIN Vergine e Martire (1891-1942)

 

Edith Stein, ebrea, atea, l’unica donna iscritta alla Facoltà di Filosofia dell’Università di Breslavia, nel 1910, assistente di Husserl all’Università di Friburgo e condiscepola di Heidegger, crocerossina nella prima guerra mondiale, scrittrice convertita al Cattolicesimo, carmelitana, martire... Una vita davvero affascinante. Nata da una famiglia ebrea il 12 ottobre 1891, durante il corso dei suoi studi, perde la sua fede cui era stata educata dalla sua famiglia rigorosamente osservante nell’ebraismo. Fino al 21 anno di età, si auto definisce atea; il Cristianesimo, che le è rimasto pressoché sconosciuto, suscita qualche suo interesse, soltanto quando ascolta le lezioni di un altro filosofo, Max Scheler. Avuta casualmente in lettura la Vita di S. Teresa d’Avila, la legge d’un fiato: “Quando chiusi il libro - sono parole sue - dovetti confessare a me stessa: Questa è la Verità”. Il 1 gennaio 1922, riceve il Battesimo convertendosi la Cattolicesimo. Resiste alle lacrime della sua buona mamma, resiste all’incomprensione del suo popolo, gli ebrei, che la piangono come morta. Per alcuni anni, continua la vita di studiosa, docente, conferenziera, scrittrice, impegnandosi a far conoscere e amare il cattolicesimo, con Gesù Cristo al centro, compimento dei vaticini degli antichi profeti, unica meta e unico Salvatore del mondo, compreso l’ebraismo. Scrive opere di singolare profondità e bellezza. Dal 1923 al 1931, insegna a Spira nel liceo delle Domenicane, tra le quali vive come fosse una di loro. Nel 1932, passa a insegnare all’istituto di pedagogia di Munster, ma l’anno successivo è sospesa dall’insegnamento a causa delle leggi razziali naziste. Il 15 ottobre 1933, dopo aver spiegato che Hitler è un nemico di Dio e porterà la Germania alla rovina, entra nel Carmelo di Colonia, diventando sr. Teresa Benedetta della Croce. La sua vita diventa purissima offerta a Dio, con Gesù Crocifisso, per la conversione del mondo a Lui, in particolare per la conversione del suo popolo d’origine. Il 2 agosto 1942, è strappata dal Carmelo di Echt e trasferita al lager di Auschwitz, dove il 9 agosto 1942, entra nella camera a gas. Canonizzata da Giovanni Paolo II nel 1998 è patrona d’Europa con S. Caterina da Siena e S. Brigida di Svezia.