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Il Santo del giorno

 

Marzo 2024

22 Settembre

Nome: MAURIZIO

S. MAURIZIO e compagni
Martiri (III sec.)

 

Di questi martiri tanto popolari e amati dal popolo cristiano, tratta la “Passione” scritta dal vescovo di Lione, Eucherio. Maurizio era l’intrepido comandante della “Legione Tebea”, che Massimiano Erculeo, collega dell’imperatore Diocleziano, aveva richiamato dall’Egitto e insediato in Gallia, affinché contrastasse con la forza delle armi la diffusione del Cristianesimo, ormai assai avanzata. Ma lo stesso Maurizio (il “primicerius” della legione) e numerosissimi suoi legionari erano cristiani ferventi, per cui quando furono invitati a offrire incenso agli dei e a muovere contro i fratelli di fede, essi giustamente si rifiutarono.
Per la loro fede, da cui non vennero meno né per paura delle torture né della morte, tutti, una decina per volta, (la terribile decimazione romana), finirono con il capo mozzato dal boia. Insieme a Maurizio, sono ricordati i nomi di altri cinque ufficiali, per ricordare che chi sta più in alto deve dare per primo l’esempio, anche e soprattutto nella testimonianza coraggiosa della fede fino all’effusione del sangue per amore a Cristo. I loro nomi gloriosi sono: Candido, Esuperio, Vittore, Innocente e Vitale. Trattandosi di un militare, Maurizio è diventato il patrono di antichi ordini cavallereschi come quelli del “Toson d’oro” o dei “Santi Maurizio e Lazzaro”, cui diede vita nel 1434 il duca Amedeo di Savoia. In sostanza S. Maurizio e i suoi gloriosi compagni martiri sono soldati di Roma, diventati soldati davvero eroici per una causa infinitamente più grande: la fedeltà a Cristo.