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Mese del santo Rosario
La preghiera è un dialogo d'amore tra noi creature e il nostro Dio, sempre pronto ad ascoltare e a rispondere.
Il Rosario realizza questo dialogo con semplicità facendoci ricordare i fatti della vita di Gesù e di Maria come una storia di salvezza in cui siamo inseriti anche noi.
A volte preghiamo spinti dal bisogno, dall'angoscia o dalla paura.
Nel Rosario la ripetizione affettuosa del saluto a Maria che è una mamma che "prega per noi peccatori" è il tranquillante più potente e il Signore riempie il nostro cuore di pace.
Altre volte è un ringraziamento per qualcuno degli innumerevoli doni di Dio che rendono possibile la nostra vita terrena.
Il Rosario è una lode perfetta a Dio perchè si apre con la Preghiera di Gesù, il Padre nostro, e termina ogni decina con il gloria alla SS. Trinità.
Il dialogo con Dio diventa più profondo quando contempliamo Dio come Misericordia infinita.
Finalmente scorrendo i Misteri del Rosario prendiamo coscienza di essere figli di un Padre innamorato di noi, di essere fratelli di Gesù che ha dato il suo Sangue per unirci a Lui e infine percepiamo la forza dello Spirito Santo che ci rende capaci di amare, perdonare, farci dono per gli altri.
La Madonna appare a Lourdes con in mano la corona del Rosario.
Invita Bernadette a recitarlo, anche Lei fa scorrere i grani tra le dita, senza pronunciare la preghiera.
La preghiera del cuore di Maria arricchisce le nostre povere invocazioni perchè Lei è in comunione profonda totale con la SS. Trinità.
A Fatima la Madonna invita a recitare il Rosario per la salvezza dei peccatori.
Il Rosario diventa intercessione potente perchè è il segno visibile del profondo legame tra Maria e noi, tra il Divino e l'umano, per la salvezza eterna di tutti gli uomini. Ci fa sperimentare che Maria ci prende per mano per accompagnarci da suo Figlio, Gesù.
Quindi la recita del Rosario alla Vergine Santa realizza una profonda meditazione a condizione di non perdere di vista il centro che è Gesù Cristo e quindi la SS. Trinità che l’ha preparata dall’Eternità per il suo progetto di salvezza.
Ella sarà il più potente intercessore, come avvenne a Cana, mediatrice di grazie, ma il suo ruolo, che poi Cristo confermò solennemente dalla Croce, è quello di prendersi cura di noi, e noi, abbandonarci alla Madre.
PREGHIERA A MARIA, REGINA DELLA PACE
Nelle Tue mani, nostra Umile Regina,
porgiamo questa semplice ed imperfetta Preghiera.
Accettala, Maria! Porgila al Cuore del Tuo amatissimo Figlio,
il Signore Nostro Gesù Cristo.
Egli, Unico Mediatore, la innalzi al Padre
affinché ascolti quel grido che, non solo noi,
ma da ogni parte della terra a Lui alzano gli uomini di buona volontà:
Pace! Pace! Pace!
Maria, illumina i nostri cuori, prega per noi Tuo Figlio, nostro Dio,
perché, con la Potenza Divina d’Amore che è il Suo Santo Spirito,
illumini le nostre menti e apra i nostri occhi
ora offuscati dalle tenebre del mondo.
Pace! Pace! Pace! Grida tutto il creato a Te nostro Signore!
Maria, illumina le tenebre!
Insegnaci che la pace non si costruisce con i trattati,
con equilibri terrificanti di armi.
La pace è un Dono di Dio e solo nella riconciliazione con Lui
potremo sperare un futuro sereno.
Fa’, o Maria, che nel mondo di cui sei unica Regina,
regni l'amore e la pace,
nell’uomo, tra gli uomini, tra Dio e gli uomini.
(Liberamente presa e modificata dalle Preghiere in uso nel Santuario della SS. Trinità Misericordia di Maccio (CO))
Don Ferdinando Colombo
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