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La Divina Misericordia

di Don Ferdinando Colombo

Quest'anno il mese di Aprile inizia nella splendida luce di Cristo risorto e continua con l'abbraccio vivificante della

domenica della Divina Misericordia

che Gesù ha richiesto e che il santo papa Giovanni Paolo II ha istituito  da celebrare nella prima domenica dopo Pasqua, quest'anno l'8 aprile.

 

Tutta la vita di Karol Wojtyla si intreccia provvidenzialmente con quella di Suor Faustina Kowalska nata nel 1905 e morta, trentatreenne, nel 1938 e che proprio papa Giovanni Paolo II ha beatificato e dichiarato Santa.

 

Nei messaggi di Suor Faustina, che in fondo non dicono nulla di diverso da quanto ci dice il Vangelo, Giovanni Paolo II vide soprattutto una risposta alle indescrivibili proporzioni assunte dal male nel ventesimo secolo e di cui egli stesso, nella sua vita, fu testimone.

Volgendo lo sguardo a quegli anni di dolore, nel 1997 egli disse: «Il messaggio della Divina Misericordia mi è stato sempre caro e vicino. È come se la storia lo avesse iscritto nella tragica esperienza della seconda guerra mondiale. In quegli anni difficili, esso fu un particolare sostegno e una fonte inesauribile di speranza. Questa è stata anche la mia esperienza personale che ho portato con me sulla Sede di Pietro».

 

Suor Faustina vive una intensa esperienza mistica e Gesù affida a questa religiosa semplice, senza istruzione, ma forte ed infinitamente fiduciosa in Dio, una grande missione: il messaggio della Divina Misericordia rivolto al mondo intero.

 «Oggi mando te - le dice Gesù - a tutta l'umanità con la mia Misericordia. Non voglio punire l'umanità sofferente, ma desidero guarirla e stringerla al mio Cuore Misericordioso».

«Sei la segretaria della mia Misericordia: ti ho scelto per questo incarico,... per far conoscere alle anime la grande Misericordia che ho per loro esortandole alla fiducia nell'abisso della mia Misericordia».

 

Una frase che Gesù disse a Suor Faustina e che lei annotò, lo stesso 10 ottobre del 1937:

«Alle tre del pomeriggio implora la Mia Misericordia specialmente per i peccatori e sia pure per un breve momento immergiti nella Mia Passione, particolarmente nel Mio abbandono al momento della morte. È un’ora di grande Misericordia per il mondo intero. In quell’ora non rifiuterò nulla all’anima che Mi prega per la Mia Passione».

 

Il culto della Divina Misericordia consiste nella fiducia nella infinita bontà di Dio e nelle opere di misericordia verso il prossimo.

 

«Quanto bisogno della misericordia di Dio ha il mondo di oggi!

In tutti i continenti, dal profondo della sofferenza umana, sembra alzarsi l’invocazione della misericordia.

Dove dominano l’odio e la sete di vendetta, dove la guerra porta il dolore e la morte degli innocenti, là è necessaria la grazia della misericordia, per placare le menti e i cuori, e per far scaturire la pace.

Dove viene meno il rispetto per la vita e la dignità dell’uomo, è necessario l’amore misericordioso di Dio, alla cui luce si manifesta l’inesprimibile valore di ogni essere umano.

Dobbiamo accendere questa scintilla della grazia di Dio e trasmettere al mondo questo fuoco della misericordia. Nella misericordia di Dio il mondo troverà la pace, e l’uomo la felicità! 

Siate testimoni della Misericordia!». (San Giovanni Paolo II)

 

Preghiamo

Dio, Padre misericordioso,

che hai rivelato il Tuo amore nel Figlio tuo Gesù Cristo

e l'hai riversato su di noi nello Spirito Santo, Consolatore,

Ti affidiamo oggi i destini del mondo e di ogni uomo.

Chinati su di noi peccatori,

risana la nostra debolezza, sconfiggi ogni male,

fa che tutti gli abitanti della terra

sperimentino la tua misericordia,

affinché in Te, Dio Unico e Trino,

trovino sempre la fonte della speranza.

Eterno Padre,

per la dolorosa Passione e la Risurrezione del tuo Figlio,

abbi misericordia di noi e del mondo intero!

Amen

 

Gesù, Amore Misericordioso, io confido in Te