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1° settembre: Giornata della Custodia del Creato

di Don Ferdinando Colombo

 

24 maggio 2015 - papa Francesco, fedele portavoce del grido di sofferenza della Terra, dei più poveri e dei migranti, pubblica questa forte enciclica che invita tutti a prendere coscienza dei disastri che stiamo facendo a danno del pianeta terra e che rischiano di superare quel limite che renderà impossibile vivere a tutte le creature.
Il Papa ci ricorda che il cuore del discorso è il bene delle persone che è inscindibile da quello dell'ambiente, tanto da coniare la definizione di ecologia integrale, riferendosi a un approccio verso la natura, che non prescinda mai dall’aspetto umano, sociale e culturale. 
L'intervento autorevole del Papa ha aiutato a capire meglio che “tutto è connesso”: i nostri stili di vita, in un modo o nell’altro, influiscono sulla sofferenza o il benessere dei nostri fratelli e delle nostre sorelle, mentre infliggono ferite irreparabili o risanano il pianeta terra. 
«Tutte le persone di buona volontà devono impegnarsi per prendere cura della nostra casa comune e dei nostri fratelli e sorelle più fragili».
Per noi, credenti in Cristo, questo non è tanto e solo un problema ecologico, ma è l'applicazione concreta, in questi nostri tempi, dei principi ben assodati della Dottrina Sociale della Chiesa, nel contesto della crisi ecologica e dell’emergenza climatica di oggi.
Questo mese di settembre 
che inizia proprio con la Giornata della Custodia del Creato, deve essere un “periodo di più intensa preghiera e azione a beneficio della casa comune, per riabituarci a pregare, per riflettere sui nostri stili di vita, per intraprendere azioni profetiche, invocando scelte coraggiose.
«Ciò che sta accadendo ci pone di fronte all’urgenza di procedere in una coraggiosa rivoluzione culturale
Chiediamo anche allo Spirito Santo di guidarci nel recuperare i valori e i grandi fini distrutti da una sfrenatezza megalomane» (Laudato Si' 114).


Preghiera cristiana con il creato
(Papa Francesco)

Ti lodiamo, Padre, con tutte le tue creature, che sono uscite dalla tua mano potente. Sono tue, e sono colme della tua presenza e della tua tenerezza.
Laudato si’!

Figlio di Dio, Gesù, da te sono state create tutte le cose.
Hai preso forma nel seno materno di Maria, ti sei fatto parte di questa terra,
e hai guardato questo mondo con occhi umani.
Oggi sei vivo in ogni creatura con la tua gloria di risorto.
Laudato si’!

Spirito Santo, che con la tua luce orienti questo mondo verso l’amore del Padre
e accompagni il gemito della creazione, tu pure vivi nei nostri cuori
per spingerci al bene.
Laudato si’!