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Viviamo in profondità il dono della Pasqua

di Don Ferdinando Colombo

 
La Morte in Croce: il supremo gesto d'amore
Gesù vero uomo e vero Dio - perchè la SS. Trinità per mezzo del Figlio abita in Lui, - muore in croce realizzando un gesto d'amore trinitario perfetto, di valore infinito, perchè il Figlio è unito intimamente al Padre e allo Spirito: è la Trinità che redime il mondo. 
Per conseguenza la Croce diventa il segno umano che esprime con maggiore verità ed efficacia l'Amore trinitario.

Nei giorni della Settimana Santa fissando il nostro sguardo adorante su Colui che è stato trafitto, lasciamoci inondare dall'inesauribile acqua viva della Misericordia che sgorga dalle viscere della SS. Trinità Misericordia, e giunge a noi attraverso le piaghe di Cristo crocifisso. 

Il perdono, dalla Croce, nella Croce, per mezzo della Croce, trono regale di Cristo, è il dono infinitamente grande fatto da Dio, dalla SS. Trinità Misericordia a noi suoi figli. 
È Misericordia che si china e ci riattira a sé perché non vuol perderci.

Nessuno è perduto se confida, sinceramente pentito, nella Divina Misericordia, che è Dio stesso. Ognuno di noi, può essere il buon ladrone, che consapevole del suo errore, accoglie la pena e si accorge che Dio, gli si è fatto vicino fino a prendere la sua stessa pena pur di attendere il suo "sì" a Lui. E sinceramente pentito finalmente si sentirà dire “ Oggi stesso sarai con me in Paradiso”. Ecco dove arriva la Misericordia. 

La Pasqua 
È centro dell’opera della redenzione e fine dell’agire per la Salvezza, della Trinità. 
Ci fa vivere la pienezza del mistero di un Dio che si incarna, che si dona per noi nella Morte e Risurrezione. Il Signore con la Pasqua del suo Figlio compie la nostra Redenzione; opera tutto quello che poteva compiere, apre le porte alla nostra risurrezione.

La Domenica della Divina Misericordia, la domenica dopo Pasqua 
L'ha richiesta Gesù a Suor Faustina Kowalska (1931). L'ha istituita San Giovanni Paolo II (1994).
Dio chiede all’uomo, dopo aver contemplato la meraviglia e lo stupore del Suo dono, un tempo altrettanto importante per rendere gloria lode e azione di grazie a Lui che si definisce Trinità Misericordia. 
Gesù ha detto a Suor Faustina: «In quel giorno sono aperte le viscere della Mia Misericordia, riverserò tutto un mare di grazie sulle anime che si avvicinano alla sorgente della Mia Misericordia. Nessuna anima abbia paura di accostarsi a me, anche se i suoi peccati fossero come lo scarlatto».

Il messaggio centrale è il volto di Dio
È giunta l'ora di adorare la SS. Trinità, nostro Unico Dio,chiamandola Misericordia, Misericordia Infinita. Messaggio di gioia, speranza e certezza che Dio non ci lascia soli,
ma ci chiede di rimetterlo al centro della vita cristiana.
Ecco il nostro Dio. 
           DIO È AMORE CHE CREA, 
           DIO È CARITÀ CHE SI DONA, 
           DIO È MISERICORDIA CHE CI ATTIRA A SÉ, 
           SI FA VICINO PER NON ABBANDONARCI E RIATTIRARCI
           NEL SUO CUORE DI PADRE, PER MEZZO DEL FIGLIO, 
           NELL' AGIRE DELLO SPIRITO, NELLA VITA ETERNA IN LUI».