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Missioni Salesiane: Diario dall'Angola

di Don Luigi De Liberali, missionario salesiano

La zona rurale della Parrocchia Salesiana di S. Pedro e S. Paulo di Luena, nella provincia di Moxico (est di Angola), ha un território di 80.000 km2, dove sono missionario dal febbraio di 2009.

 

VISITANDO LE COMUNITÀ

Durante l'anno siamo passati in 126 dei 160 villaggi, distribuiti tra i 15 e i 450 km di distanza dalla sede della Parrocchia, che popolano questo territorio.  La maggior parte sono piccole comunità; alcune, però, hanno un numero discreto di abitanti, specialmente di bambini. Nonostante i molti ostacoli che si incontrano sulle strade che portano ai villaggi, siamo riusciti lo stesso a visitarli abbastanza regolarmente. Per varie cause: ponti rotti, strade ancora chiuse per mine o deviazioni per sabbia, o per mancanza di catechisti... durante questi ultimi 3 anni, in alcuni villaggi siamo potuti andare solo per la seconda volta: in altri per la prima volta; in altri ancora non siamo riusciti ad arrivare. Alcuni villaggi neanche li conosciamo! Costatiamo veramente che “la messe è grande, ma i lavoratori sono pochi... (Lc 10,2).

 

CONTINUANDO I RALLYS

Rosmari, una volontaria infermiera spagnola, che ci ha accompagnato in alcune visite missionarie, diceva: “Questi viaggi sono dei rallys!” Io, abituato a questo, sorridendo dentro di me ho pensato a quanti rallys già avevo fatto! Solo in quest'ultimo anno sono stati 12 viaggi di più di 1.000 km, rimanendo fuori casa da una a due settimane, dormindo ogni notte in villaggi differenti e passando, durante la giornata, in vari altri villaggi (in alcuni viaggi visitando fino a 30 comunità). Difficile dire quante volte siamo rimasti bloccati nel fango, quanti alberi abbiamo tirato via dalla strada, quanti litri di nafta abbiamo consumato (in alcuni posti il fuoristrada fa solo 4 km com un litro, e per questo bisogna sempre portarsi dietro i rifornimenti!), quante ruote abbiamo bucato e aggiustato durante i viaggi!  Ma la bellezza della natura e l'accoglienza nelle comunità ricompensa ogni fatica!

 

COME SAMARITANI

Molti problemi gravano su questi villaggi, soprattutto nel campo della salute e dell'educazione: mancano ambulatori, medicine, professionisti, scuole, strumenti, materiale di consumo... Nel 2011 c'è stata un'epidemia di rosolia che si è protratta da febbraio ad agosto, causando la morte di molti bambini: certamente più di 100! Solo nel villaggio di Caminhão sono stati 10! In questa realtá così carente, i problemi sembrano non avere una soluzione, ma, alle volte, è sufficiente poco per aiutare chi soffre: una pastiglia, una pomata o, anche, solo un consiglio... Abbiamo imparato dalla parabola del Buon Samaritano ad aver cura della vita dei fratelli caduti od ammalati che incontriamo nel cammino: e tutti noi abbiamo sempre qualcosa che può servire a qualcuno...

 

SCRIVERE IL NOME

Molto proficuo è stato il progetto di alfabetizzazione, con il metodo Don Bosco, realizzato in 77 corsi, raggiungendo 2.208 tra giovani e adulti di 69 comunità differenti. Abbiamo preparato gli alfabetizzatori per questo compito e distribuito il materiale scolastico anche nei villaggi più distanti: cosa che neanche il governo ha fatto finora! Chiaro che non tutti sono arrivati alla fine dei corsi, ma, secondo il bilancio degli alfabetizzatori e dei “soba” (i capi dei villaggi), per la maggior parte dei partecipanti è stato molto efficace. Le donne sono state le più costanti! Per me è stata una gioia vedere, in queste ultime visite, che alcune mamme riuscivano a firmare con il loro nome. Speriamo che altre entità ci aiutino, in questo nuovo anno, nella continuazione di questo progetto, per aiutare tante persone che non hanno mai avuto (e ancora non hanno) questa  possibilità!

DISCEPOLI DI GESÙ

La catechesi è stata una delle priorità della nostra Diocesi di Luena, in questi due anni, per formare i fedeli e farli diventare veri discepoli di Gesù. Per questo abbiamo preparato e tradotto nella língua locale tre sussidi di catechismo, semplici e di poche parole; abbiamo fatto corsi di formazione per i catechisti delle comunità in 5 posti differenti; abbiamo tentato di organizzare e far crescere gruppi di bambini, giovani e adulti per trasmettere una fede robusta e profonda. Siccome la presenza dei cattolici nella zona rurale è ancora piccola (circa 5% della popolazione), non abbiamo grandi gruppi di catechizzandi, ma è cresciuto abbastanza l'interesse e la partecipazione di quelli che vogliono vivere la fede. E così, dopo tre anni, stiamo cogliendo alcuni frutti: nuovi battesimi tra giovani e adulti, prime comunioni, alcuni matrimoni...

 

MISSIONE GIOVANE

Nel mese di novembre abbiamo realizzato in 22 villaggi una esperienza più personalizzata di missione a cui hanno partecipato 12 giovani della parrocchia, 3 giovani volontari (Talita e Larissa del Brasile e Francesco dell'Argentina) e Padre Mauro.

Dopo aver iniziato la giornata con una preghiera passavamo la giornata nei villaggi scelti. L'esperienza più interessante e che ha lasciato un segno è stata la visita “di porta in porta” alle famiglie, lungo la giornata, portando un messaggio di pace e pregando insieme. Al pomeriggio attività per animare i ragazzi e, alla fine della giornata, si celebrava l'eucaristia assieme alla comunità. Nell'incontro finale della notte ci sembrava di sentire, come nel vangelo i discepoli di Gesù raccontare le meraviglie che erano successe nella missione!

 

CONDIVIDERE UN LECCA-LECCA

Nel mese di dicembre e all'inizio di gennaio abbiamo visitato più di 40 comunità, celebrando il Natale di Gesù e l'Anno nuovo. Siccome un'amica dell'Italia mi aveva inviato, nei mesi passati, un aiuto “per far felici i bambini”, sapendo che in questi villaggi loro non ricevono nessun regalo di Natale, nè hanno la possibilità di comprare caramelle o panettoni, ho portato e distribuito più di 3.000 lecca-lecca: per molti bambini è stato l'unico “dolce di Natale!” Non si puó immaginare l'allegria nel riceverlo! In una comunità ho visto una bambina che stava rompendo il lecca-lecca a metà per darne un pezzetto alla sorellina: sono rimasto commosso! Subito gliene ho dato un altro!