Share |

La voce dei lettori

torna all'elenco

11/02/2014Il prete: identità e missione. Squarcio sul suo mistero

R. LAVATORI R. POLIERO

PRESENTAZIONE

R. Lavatori – R. Poliero, Il prete: identità e missione. Squarcio sul suo mistero, Casa Mariana Editrice, Frigento-AV 2013, pagg. 528, euro 20.

 Il presbitero per il sacramento dell’Ordine, attraverso l’opera mirabile dello Spirito Santo, viene “cristificato” cioè conformato e trasfigurato (nel suo essere e agire) ad immagine del buon Pastore, l’unico e perfetto sacerdote. Rispetto alla grazia battesimale e crismale egli è nuovamente e totalmente inserito in Cristo – nella pienezza delle proprie facoltà intellettive, psichiche, volitive, affettive, fisiche – per riprodurre i lineamenti sacerdotali del Verbo incarnato, partecipare al suo stesso essere teandrico, condividerne la suprema mediazione salvifica in favore dell’umanità e realizzare in simbiosi con Lui e nella comunione ecclesiale il servizio amoroso dell’evangelizzazione, santificazione e cura pastorale dei fedeli.

Questa in sintesi la proposta che Renzo Lavatori e Ruggero Poliero, sulla scorta della S. Scrittura e in continuità con la Tradizione e gli insegnamenti del Magistero, lanciano in seno al popolo di Dio agli operatori pastorali, ai catechisti e in particolare ai preti e ai candidati al sacerdozio col loro nuovo volume di 528 pagine armoniosamente disposte, avvolto da elegante copertina con l’icona del buon Pastore e corredato di ampia bibliografia e indici dei testi biblici, dei documenti magisteriali canonici liturgici, e degli scrittori ecclesiali.

Le pagine dell’opera, scritte con linguaggio moderno e convincente, precisione dottrinale e vigore pastorale, hanno l’obiettivo di ravvivare specialmente nei preti la «coscienza della verità intera e sorprendente» del loro essere e operare in Cristo sacerdote redentore sposo e capo della Chiesa, e ricondurli così alla scoperta del «sublime dono» (PdV 73) ricevuto con l’imposizione delle mani e la preghiera di ordinazione, per il bene della comunità cristiana. Il titolo Il prete: identità e missione delinea precisamente le coordinate essenziali attorno alle quali ruotano le varie argomentazioni del libro: “chi è” e “che cosa fa” il presbitero? Il sottotitolo Squarcio sul suo mistero indica la bellezza e ricchezza del sacerdozio ministeriale quale evento originario, ineffabile ed inesauribile di grazia, da esplorare sempre più in profondità con l’intelligenza e da cogliere nel suo splendore.

Fede e ragione sono le ali attraverso cui l’anima sacerdotale si innalza alla contemplazione del mistero della presenza salvifica di Cristo profondamente unificato, per l’unzione dello Spirito, alla sua persona. Solo nella consapevolezza di essere mistero di misericordia, “debole e onnipotente”, “peccatore e santificatore”, paradossalmente “nihil et omnia” quale prolungamento e ripresentazione sacramentale di Gesù Cristo nella Chiesa, il prete può vivere il proprio ministero con slancio, gioiosa dedizione e sincera carità verso le persone concrete cui è mandato e l’intera comunità. Il volume, passo dopo passo, attraverso tappe graduali di una Catechesi mistagogica, accompagna per sondare le «imperscrutabili ricchezze» (Ef 3, 8) del mistero sacerdotale e la multiforme varietà di elementi che compongono una realtà pienamente umana ed eminentemente divina.

Il libro si presenta come una specie di “summula presbiteralis” perché affronta con ordine e sistematicità le principali questioni attinenti al sacerdozio di Cristo, della Chiesa e dei presbiteri (non senza riferimento agli altri gradi del sacramento dell’ordine); può essere anche considerato una specie di “vademecum” valido per guidare i candidati al sacerdozio alla scoperta sempre più vivida della propria vocazione, uno strumento utile per corsi accademici sull’argomento (purtroppo assente dall’organigramma delle materie del ciclo istituzionale per la formazione dei seminaristi) e soprattutto per accompagnare i presbiteri nell’itinerario della formazione permanente.

La prima parte dell’opera è fondante e sviluppa in chiave trinitaria una cristologia sacerdotale che prende le mosse dal progetto salvifico del Padre, si concretizza con l’incarnazione, il sacrificio della croce e la glorificazione del Figlio, si realizza mediante l’unzione dello Spirito Santo, artefice del sacerdozio. La seconda parte è dedicata alla Chiesa «comunità sacerdotale» che rivive in se stessa l’unico sacerdozio di Cristo secondo due distinte e complementari forme di condivisione: quella comune a tutti credenti in forza del battesimo e della confermazione e quella ministeriale conferita con l’ordine sacro. Con la terza parte si entra nel cuore della trattazione alla scoperta dell’identità del presbitero in relazione al mistero di Cristo e della Chiesa. L’indagine rivolge lo sguardo anzitutto sulla realtà che riproduce nel presbitero i lineamenti del Verbo incarnato, per soffermarsi inoltre sul carattere sacro che segna incisivamente l’appartenenza esclusiva a Cristo e inoltrarsi infine sui risvolti della grazia del Capo che il prete amministra per il servizio ecclesiale. La quarta parte si concentra sulla triplice funzione salvifica del ministro ordinato in derivazione dal sacerdozio profetico e regale di Cristo. La riflessione si posa in particolare sulla missione evangelizzatrice del presbitero, sull’azione santificatrice e sull’impegno pastorale che sgorga dalla carità verginale ed esprime la paternità e fecondità soprannaturali.

Secondo l’indicazione degli autori, il volume comprende tre piste di lettura: la prima segue letteralmente il testo per la meditazione senza il sovraccarico della consultazione dei dati; la seconda tiene conto particolarmente dell’apparato critico con le 1612 note complessive che offrono un’ampia e scelta documentazione sui vari argomenti per ulteriori indagini e approfondimenti; la terza segue i dodici Excursus disseminati lungo il percorso, ognuno dei quali tratta un tema specifico e compiuto per chi desidera soffermarsi su alcuni aspetti del ministero. In questo modo la lettura può alleggerirsi in conformità agli interessi di ciascuno, senza vietare con ciò di abbracciare insieme tutte le piste per chi lo volesse fare.

Certamente il lettore da un lavoro così impegnato e ben congegnato, anche se richiede attenzione e concentrazione per concetti non sempre immediatamente comprensibili, non potrà trovare che utilità per il cammino spirituale e giovamento per la formazione, come suggerisce nella prefazione il card. Mauro Piacenza, Prefetto della Congregazione per il Clero fino al settembre 2013:

«Ho letto con viva attenzione il vostro testo che appare subito essere molto impegnativo e assai pregevole, su un tema per il quale è evidente la grande competenza. Sono perciò lieto di poter curare la Prefazione di quello che può sicuramente diventare un prezioso strumento per la formazione del Clero e dei chiamati al Ministero sacro… Mi congratulo per l’eccellente lavoro svolto. Lo Spirito di Verità e l’Immacolata, sua diletta Sposa, possano sostenere ogni nostro sforzo per far conoscere e amare Cristo a tutti gli uomini».

 Va infine riconosciuto l’impegno della Casa Mariana Editrice per contenere il prezzo di un libro così ampio e rifinito entro il limite dei 20 euro, per favorire coloro che non hanno possibilità economiche.

 don Ruggero Poliero

 Per informazioni e ordinazioni:

cm.editrice@gmail.com

ruggeropoliero@gmail.com