Ester Sandra G, - La Spezia
MADONNINA DELLE GRAZIE
Madonna oggi è la tua festa.
Una giornata solenne.
Volgi il tuo sguardo pietoso, benigno sopra di noi, il tuo popolo che ti invoca il
perdono.
Ti abbiamo visto piangere molte volte.
Perché piangi, Madonnina?
Vorremmo vederti sempre con il tuo dolce viso sereno e immacolato.
E' vero il mondo è diventato amaro.
L'umanità vive male.
Perdendo tutti i valori morali e spirituali, pur di soddisfare i propri piaceri,
la dignità si è perduta egoisticamente e tu soffri tanto.
Comprendo il tuo grande dolore, anche io sono mamma e capisco il tuo
grande soffrire.
Con le tue lacrime ti unisci a tutte le mamme del mondo,
che soffrono per le guerre, per la droga, per le insidie che anche
inaspettatamente si trovano coinvolte in tragedie,
famiglie intere.
E tu piangi, piangi anche per quelli che non conoscono Dio.
Tu dici che anche gli atei sono figli tuoi e soffri molto anche per loro.
Se sapessero cosa gli spetta, se non si convertiranno, si intende anche i
cristiani, che non vivono secondo la fede.
Tu dici che bisogna convertirsi a tempo,
perché dopo che si sarà verificato il segno, mancherà il tempo della
conversione.
Basterebbe il pentimento di chi fa il male senza scrupoli
e né coscienza ma troppe cose distraggono e il male del mondo rovina la
coscienza.
Basterebbe pregare sinceramente e con una coscienziosa confessione di
dolore, i peccati commessi.
Con pentimento profondo, con lacrime di dolore,
per lenire quelle della nostra Madonnina, per non vederla più soffrire non
vederla più piangere.
Sentir nel cuore la dolcezza e la grazia dell'amore,
nella legge della carità e nella forza divina, chiedendo il perdono per noi e
tutto il mondo per meritare la sua
misericordia