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Il Santo del giorno

 

Aprile 2024
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4 Marzo

Nome: ROMEO

Beato ROMEO (Romaeus) di LUCCA
Carmelitano (†1380)

 

Come molti altri nomi medievali, “romeo” è in origine un aggettivo, derivante da Roma. Si chiamavano così i pellegrini che, da ogni parte della Cristianità, si dirigevano verso Roma, per visitare la tomba degli Apostoli, e soprattutto per venerare il lino della Veronica, sul quale la tradizione diceva che fosse restata impressa l’orma sanguinante del Volto del Redentore. Proprio l’immagine del lino della Veronica costituiva il “distintivo” dei Romei. Si chiamava “Romea” anche la strada che, dal settentrione conduceva verso Roma, passando da Lucca. Dante, nella Divina Commedia, ricorda la folla dei Romei che percorreva nei due sensi il Ponte Sant’Angelo, a Roma, nel primo anno santo. Anche il Beato Romeo, oggi festeggiato, visse nel secolo di Dante e delle contese tra Montecchi e Capuleti. Egli fu italiano di origine, e certo è che appartenne all’antichissimo ordine religioso dei Carmelitani, devoti della Madonna, che proprio in quel secolo conobbero, nelle città italiane, una nuova rigogliosa fioritura di vocazioni e di fondazioni.
La storia del Beato Romeo si confonde con quella di Sant’Avertano, francese di Limoges e anch’egli carmelitano. Insieme, infatti, i due confratelli furono a lungo pellegrini, prima in Terrasanta, poi a Roma. Fu così che il Romeo di nome fu anche romeo di fatto, cioè pellegrino a Roma, e ci si può domandare se non ebbe tale nome proprio come attributo, per ricordare appunto quel suo devoto viaggio in compagnia di Sant’Avertano. Di ritorno da Roma, Avertano morì a Lucca, lungo quella via Romea di cui abbiamo parlato. Era il 25 febbraio 1380, e sette giorni dopo il suo compagno di viaggio, Romeo, lo seguì nella gloria eterna. E a Lucca ancora si celebra la sua festa.