La rete delle persone che pregano le une per le altre!

È formata da migliaia e migliaia di persone che, sparse su tutta l’Italia e in molti altri Paesi, raggiungono quell’unione che Gesù ha paragonato all’unione vitale tra la vite e i tralci, unendosi in preghiera, ogni giorno alle ore 8 mentre all’altare del Sacro Cuore nel nostro Santuario a Bologna viene celebrata una Messa che presenta al Signore tutte le loro intenzioni.

È una grande rete che avvolge il mondo con l’Amore

Una rete che  riunisce tutti nel Sacro Cuore di Gesù. Ogni persona che si unisce a noi nella preghiera diventa un punto di forza, un nodo luminoso che si intreccia con la fede e la preghiera di tutti gli altri e crea comunione.
Nell’Eucaristia viviamo l’appuntamento spirituale che raccoglie in un unico abbraccio tutti gli aderenti all’Opera Sacro Cuore, tutti coloro che sono iscritti alla Messa Quotidiana Perpetua, tutte le persone che entrano nella rete o che ci scrivono o telefonano per raccomandare qualche situazione particolare della loro vita, tutti coloro che fanno celebrare Messe per ringraziare il Signore o per ricordare i loro defunti, coloro che donano per sostenere seminaristi e missionari, o chiedono preghiere inviando la richiesta sul sito.

Tutti possono farne parte, liberamente unendosi a noi nella preghiera

  • Non ci sono formalità: inizia anche tu, ogni mattina, a pregare in comunione con noi.
  • Chiunque può farlo semplicemente unendosi a noi nella preghiera, versando nel Cuore di Gesù il lavoro, i sacrifici, l’amore, e prelevando tutto quello che serve per la vita e per il cammino di santità.  Paghi uno e prendi l’infinito!
  • Ognuno può pregare nel luogo dove si trova a vivere: casa, lavoro, ospedale, prigione… ma suggeriamo, a chi può, di partecipare fisicamente all’Eucaristia nella propria comunità.
  • Per l’orario: il Signore non usa l’orologio e non ha paura dei fusi orari. È lui che unifica tutto.

È una ricchezza incredibile

Ore 8. È l’ora dell’affidamento alla volontà del Padre, della comunione con Cristo, dell’effusione dello Spirito Santo: è l’ora dei miracoli spirituali, ma anche fisici. Non si tratta soltanto della povera preghiera di ciascuno di noi. Siamo infatti uniti all’intercessione di tutta la Chiesa, la quale a sua volta non è che un riflesso dell’intercessione di Gesù per tutta l’umanità. Quest’intercessione si eleva senza interruzione da parte di Gesù al Padre per la pace tra gli uomini e per la vittoria dell’amore sull’odio e sulla violenza. Abbiamo tanto bisogno di questo ai nostri giorni. In questa rete ci sono anche 39 Conventi di clausura che si uniscono a noi tutti i giorni con la ricchezza della loro consacrazione e la loro fedeltà. Le persone coinvolte trasformano questo appuntamento spirituale in un momento di fede, di lode al Signore, di offerta della propria vita, di implorazione di grazia.

Prega per tutti e tutti pregheranno per te

Sant’Ambrogio, grande Padre della Chiesa, che è sempre molto concreto nel fare proposte di comportamento cristiano, scrive in uno dei suoi trattati: «Il Signore Gesù ha raccomandato di pregare in maniera tutta speciale per il popolo, cioè per tutto il corpo, per tutte le membra della tua madre: sta in questo il segno della carità vicendevole. Se, infatti, preghi per te, pregherai soltanto per il tuo interesse. E se i singoli pregano soltanto per se stessi, la grazia è solo in proporzione della preghiera di ognuno, secondo la sua maggiore o minore dignità. Se invece i singoli pregano per tutti, tutti pregano per i singoli e il vantaggio è maggiore. Dunque, per concludere, se preghi soltanto per te, pregherai per te, ma da solo, come abbiamo detto. Se invece preghi per tutti, tutti pregheranno per te. Perché nella totalità ci sei anche tu. La ricompensa è maggiore perché le preghiere dei singoli messe insieme ottengono a ognuno quanto chiede tutto intero il popolo». (Dal trattato «Caino e Abele»)

Un coro di richieste di preghiere

La gente chiede preghiere! Quello che ciascuno di noi da solo può fare è troppo poco: in particolare quando riceviamo lettere, mail o telefonate che chiedono preghiere ci riconosciamo veramente piccoli e poveri davanti a tante richieste
Ma abbiamo piena fiducia nella nostra “rete delle persone che pregano le une per le altre” i cui nodi sono le singole persone, punti di luce e di forza, uniti tra di noi per essere disponibili a Cristo.
Le persone che entrano in questa corrente d’amore, pur non essendosi mai incontrate fisicamente sono profondamente unite tra di loro per mezzo di questa appartenenza a Cristo: a Lui ci affidiamo con fede, in Lui speriamo, di Lui ci nutriamo, dal Suo amore siamo rinnovati. Il paragone della “vite” che Gesù stesso ha utilizzato ci aiuta a fissarlo nella nostra fantasia “Io sono la vite e voi i tralci… Da soli non potete fare nulla.. ma il Padre mio pota il tralcio perché produca più frutto… un frutto duraturo” (Vangelo di Giovanni capitolo 13 ss). L’Opera Sacro Cuore, nel suo piccolo, vuole essere una cellula viva di questo corpo mistico di Cristo che è la Chiesa. il Signore, guardando a noi, ci vede come una rete di persone che con la loro preghiera avvolgono il mondo per rendere presente il Suo amore.

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