di Vescovo Riboldi
Signore Gesù, non ho pretese da accampare né meriti da far valere.La Tua Misericordia è soltanto Grazia.
È Grazia che non si arresta davanti ad alcuna colpa,
né davanti ad una vita aggrovigliata.
Non c'è peccato che Tu non voglia rimettere.
Le Tue parole - pronunciate dal sacerdote: lo ti assolvo -
rendono il cuore puro e affidato a Te.
E non ti stanchi di aspettarmi, per gettarmi le braccia al collo.
Fra me a tradirti e Tu a perdonarmi, sarò io il primo a desistere.
Tu - per mia fortuna - vuoi avere l'ultima parola:
'Ti sono rimessi i tuoi peccati: va' in pace e non peccare più'.